Di recente, sempre più spesso sento le richieste relative aBulloni per l'industria chimica, in particolare con quelli progettati per condizioni operative difficili. Molti produttori ordinano elementi di fissaggio, basandosi sulle caratteristiche generali: acciaio, anti -corrosione. Ma la realtà è spesso più complicata. Solo un "bullone chimico" non è sufficiente. Si sono imbattuti in situazioni in cui il dispositivo di fissaggio selezionato ha fallito rapidamente, anche se si osservano tutte le raccomandazioni di utilizzo. Pertanto, ho deciso di condividere l'esperienza di ciò che vediamo in pratica, quali errori vengono commessi e come evitarlo. Non si tratta della teoria, ma degli esempi specifici che si sono trovati di fronte al lavoro e a ciò che funziona e cosa non lo è.
Il primo e più importante punto è, ovviamente, un ambiente aggressivo. Reagenti chimici, acidi, alcali: sono in grado di distruggere anche le leghe più durevoli. Solo "acciaio inossidabile" non viene sempre salvato, soprattutto quando si tratta di contatto con sostanze concentrate per molto tempo. AISI 316 è spesso scelto, ma questo è solo un punto di partenza. È necessario tenere conto della composizione chimica specifica dell'ambiente. A volte anche un grado più elevato di protezione non garantisce un lungo servizio. In qualche modo abbiamo lavorato con un'impresa che utilizzava 316 bulloni per contattare con l'acido solforico. Sei mesi dopo, si sono notevolmente corrosi, nonostante la conformità apparentemente con le norme tecnologiche. Si è scoperto che il punto è in piccole concentrazioni di impurità nell'acido, che accelerava la corrosione. In tali casi, devi passare a leghe più specializzate, ad esempio Hastelloy o Inconel.
Un altro fattore importante è il regime di temperatura. Nei processi chimici, vengono spesso utilizzate temperature alte e basse, che esercita una pressione aggiuntiva sui dispositivi di fissaggio. Ad alte temperature, i materiali vengono espansi, il che può portare a un indebolimento della connessione. A basse temperature, l'acciaio diventa più fragile e soggetto a distruzione. Quando si sceglie i bulloni, è necessario tenere conto della gamma di temperature operative e scegliere materiali che mantengono le loro proprietà in queste condizioni. È impossibile sottovalutare l'effetto del ciclo termico: il riscaldamento e il raffreddamento costanti crea sollecitazioni nella connessione, che alla fine portano alla sua distruzione.
Oltre alle differenze di aggressività chimica e temperatura, è necessario tenere conto dei carichi meccanici. Ad esempio, la vibrazione di attrezzature, scatti, alte velocità di rotazione: tutto ciò può portare a un indebolimento della connessione. Ciò è particolarmente vero per le attrezzature di grandi dimensioni, come reattori e pompe. È importante scegliere la giusta dimensione e il tipo di bulloni, nonché utilizzare cuscinetti e sigilli speciali, che forniscono una fissazione affidabile della connessione.
Il tipo di connessione è anche un fattore critico. Non è sempre sufficiente serrare semplicemente il bullone e ottenere una connessione affidabile. Spesso è necessaria una fissazione aggiuntiva, ad esempio, con l'aiuto di rondelle, dadi con fissaggi o sigillanti speciali. Ad esempio, per collegare gli elementi del reattore soggetto ad alta pressione, vengono spesso utilizzati composti adesivi, che forniscono tenuta e affidabilità.
Spesso incontriamo il problema della selezione impropria di obiettivi. Solo una lavatrice piatta non è sempre adatta all'industria chimica. Vengono spesso utilizzati lavaggi con uno strato di tenuta o rondelle, realizzati con materiali speciali resistenti all'aggressività chimica. Non risparmiare su rondelle di alta qualità, perché svolgono un ruolo importante nel garantire l'affidabilità della connessione.
Inoltre, è importante scegliere il giusto momento di serraggio. Troppo momento di serraggio può portare alla distruzione del filo o alla deformazione delle parti collegate. Un punto di inasprimento troppo piccolo può portare a un indebolimento della connessione e della sua completa distruzione. Quando si stringono i bulloni nel settore chimico, le chiavi dinamometriche vengono spesso utilizzate per garantire il corretto momento di serraggio. Ma anche con una chiave dinamometrica, è necessario tenere conto delle caratteristiche del materiale e del tipo di composto. Ad esempio, per il fissaggio di fili, vengono spesso utilizzati lubrificanti speciali, che riducono l'attrito e forniscono un punto di serraggio più accurato.
Ho visto molti casi quando hanno sceltoBulloni per l'industria chimica, concentrandosi solo sull'aspetto e sul prezzo. Di conseguenza, dopo qualche tempo ho dovuto sostituirli, il che ha portato a una semplice produzione e costi aggiuntivi. Uno degli esempi sorprendenti è l'ordine dei bulloni dall'acciaio di carbonio convenzionale per collegare gli elementi di un reattore chimico. Alcuni mesi dopo si corrosero, il che portò a una perdita di reagente e gravi conseguenze.
Un altro errore comune è la scelta sbagliata del materiale. Molti produttori scelgono bulloni in acciaio inossidabile, credendo che sia resistente a qualsiasi ambiente chimico. Ma non è così. Non tutti i marchi in acciaio inossidabile sono ugualmente resistenti all'aggressività chimica. Ad esempio, i bulloni in acciaio inossidabile austenitico (ad esempio AISI 304) non sono adatti per il contatto con acido solforico concentrato. In tali casi, è necessario utilizzare bulloni da leghe più stabili, come l'acciaio inossidabile duplex (ad esempio, AISI 2205) o Hastelloy. Quando si sceglie il materiale, è necessario tenere conto non solo dell'ambiente chimico, ma anche della temperatura e della pressione.
Un altro problema è l'installazione errata dei sigilli. Le guarnizioni dovrebbero essere realizzate in materiali resistenti ai reagenti chimici e alle alte temperature. La guarnizione selezionata o installata in modo errato può portare a una perdita di reagenti e danni all'apparecchiatura. Non risparmiare sui sigilli, perché svolgono un ruolo importante nel garantire la tenuta della connessione.
Se hai intenzione di acquistareBulloni per l'industria chimica, Ti consiglio di contattare fornitori di fiducia che hanno esperienza di lavoro con l'industria chimica. È importante fornire al fornitore tutte le informazioni necessarie sull'ambiente chimico, la temperatura, la pressione e lo stress meccanico. Sentiti libero di porre domande e richiedere certificati per i materiali. Assicurarsi che i bulloni soddisfino i requisiti dei documenti normativi e degli standard di qualità.
È importante che il fornitore possa offrire non solo bulloni, ma anche altri elementi di fissaggio, nonché materiali concomitanti, come rondelle, dadi, foche e lubrificanti. L'opzione ideale è un fornitore che può offrire una soluzione completa per il tuo progetto. Handan Zitai Fastener Manoufacturing Co., Ltd. (https://www.zitaifastens.com) lavora sul mercato da molto tempo e può fornire una vasta gammaDistruggi specialiAdatto alle condizioni operative più difficili.
In conclusione, voglio dire che la scelta dei dispositivi di fissaggio per l'industria chimica è un compito difficile che richiede un approccio attento e una contabilità per molti fattori. Non risparmiare sui dispositivi di fissaggio, perché la sua affidabilità dipende dalla sicurezza e dall'efficienza dell'intera produzione.
Oltre a scegliere il materiale corretto e il tipo di connessione, è anche importante controllare la qualità della produzione di dispositivi di fissaggio. I bulloni di qualità scadente possono avere difetti di filo, geometria irregolare o non corrispondere alle caratteristiche dichiarate. Pertanto, è necessario scegliere i fornitori che hanno un sistema di controllo di qualità e fornire certificati per i loro prodotti. Presta attenzione alla disponibilità di certificati di conformità agli standard internazionali, come ISO 9001. Questa è una garanzia che i prodotti soddisfino i requisiti di qualità e sicurezza.
Un altro aspetto importante è il controllo sulla conformità con la tecnologia di produzione. La produzione di dispositivi di fissaggio dovrebbe essere effettuata in conformità con le normative tecnologiche e gli standard di qualità. La scarsa produzione può portare a difetti di filo, inesattezza delle dimensioni o trattamento superficiale improprio. Pertanto, è necessario scegliere fornitori che hanno attrezzature moderne e personale qualificato. L'audit regolare dei processi di produzione aiuterà a identificare ed eliminare potenziali problemi.
Non dimenticare la necessità di eseguire gli elementi di test. I test consentono di verificare la corrispondenza dei prodotti dalle caratteristiche dichiarate e identificare possibili difetti. I test possono includere test, durezza, resistenza all'usura e resistenza alla corrosione. I risultati del test dovrebbero essere documentati e disponibili per la familiarizzazione.